Quali sono le regole base per la segnaletica stradale dei cantieri temporanei?

Il corretto posizionamento della segnaletica è fondamentale per l’allestimento di un cantiere stradale, per regolare in modo adeguato il traffico, e allo stesso tempo per permettere ai lavoratori del cantiere di operare in tutta sicurezza.

La segnaletica temporanea viene utilizzata a seconda della tipologia e della durata dei lavori.

Dipende infatti dal tipo di cantiere: se fisso, cioè che non subisce spostamenti durante un certo lasso temporale; oppure mobile, nel quale l’avanzamento dei lavori è rapido e richiede spostamenti frequenti, quindi la segnaletica dovrà seguire lo spostamento dei lavori.

E dipende anche dalla durata delle lavorazioni: sotto i 2 giorni, si utilizzano solo segnali mobili (compresi i coni usati per delimitare l’area); tra i 2 e i 7 giorni si passa ad usare la segnaletica parzialmente fissa. Per lavori di una settimana o più, si ricorre a segnali fissi, inclusa la segnaletica orizzontale gialla.

C’è da premettere che prima del posizionamento della segnaletica, l’impresa appaltatrice deve oscurare tutti i cartelli stradali fissi in contrasto con quelli temporanei presenti sul tratto di strada interessato all’intervento, ed è tenuta a ripristinarli correttamente al termine dei lavori.

Mentre, durante le lavorazioni, la segnaletica deve seguire alcuni principi di riferimento, quali:

• garantire un segnalamento uniforme, affinché venga riconosciuta e condivisa dai conducenti dei veicoli
• adattamento alla situazione (in base al traffico, alla strada, alle condizioni meteorologiche)
• visibilità e leggibilità, sia di giorno che di notte
• coerenza, vale a dire segnali temporanei o fissi non in contrasto fra loro
• credibilità, cioè informare l’utente in merito alla situazione reale, e non imporre vincoli assurdi (come ad esempio andare ad inserire un limite di velocità massimo troppo basso in determinate circostanze)


Inoltre, la segnaletica temporanea deve avere le stesse dimensioni di quella permanente ed utilizzare adeguati sostegni e supporti, al fine assicurare stabilità.

Inoltre, i cartelli devono essere rifrangenti per assicurare la visibilità notturna. Non solo. I segnali di indicazione e di pericolo devono avere il fondo giallo anziché bianco, per indicare che sono provvisori.

Un’altra regola generale è che i segnali devono essere messi nell’ordine in cui gli utenti della strada li incontrano, perciò verrà posizionata per prima la segnaletica di avvicinamento, poi quella di posizione, assicurandosi che ogni pannello sia perfettamente visibile.

QUALI SONO LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI SEGNALETICA TEMPORANEA?

• Segnalamento del cantiere: tra cui segnali di divieto (che vietano un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo), segnali di indicazione e segnali di prescrizione (che prescrivono un determinato comportamento, come il dare la precedenza)
• Delimitazione del cantiere: vale a dire segnali come delineatori, barriere, coni e paletti di delimitazione
•  Segnali luminosi: lanterne semaforiche, dispositivi a luce gialla e dispositivi a luce rossa
 – Segnali acustici: segnali sonori in codice emessi e diffusi da appositi dispositivi
• Comunicazione verbale: un messaggio verbale predeterminato, con impiego di voce umana o di sintesi vocale
• Sicurezza dei pedoni: tramite corridoio o marciapiede temporaneo segnalato
• Segnali orizzontali: come strisce longitudinali per indicare le corsie, i margini e la separazione dei sensi di marcia; oppure strisce trasversali per indicare ad esempio il punto di arresto nei sensi unici alternati che sono regolati dai semafori
• Segnalamento dei veicoli operativi: cioè dei veicoli e dei macchinari esposti al traffico
• Limitazione di velocità
• Segnale gestuale: cioè un movimento o posizione delle braccia o delle mani per guidare persone che effettuano manovre rischiose, o pericolose per i lavoratori

Nel caso di un cantiere in un centro abitato, si deve aver cura che i segnali installati su marciapiedi o percorsi pedonali non costituiscano intralcio o pericolo per i pedoni.

È necessario che gli operatori chiamati ad effettuare questi compiti, ricevano una formazione adeguata specifica tramite un percorso formativo, per operatori e preposti, e che le modalità operative vengano analizzate da tutte le parti interessate.

Se necessiti di segnalatica temporanea, contattaci.