Automobili, targhe, francobolli e opere d’arte sono solo alcuni degli oggetti tra i più richiesti nel mondo del collezionismo.
Il collezionismo ha, infatti, varie sfaccettature e comprende tra i settori più disparati. Cerchiamo di analizzare in questo articolo quali sono quelli più richiesti e le motivazioni alla base.
Il primo grande collezionismo più in voga è quello della filatelia, ovvero il collezionismo dei francobolli. Questa pratica è nata nel XIX secolo ed è cresciuta fino ad arrivare ai nostri giorni.
Molte sono infatti le persone che sono state e sono a tutt’oggi attratte da questo settore, che comporta l’analisi, l’acquisto, la vendita di francobolli provenienti dalle nazioni e periodi storici più disparati.
Altro settore in voga è quello del collezionismo di auto d’epoca.
Si tratta di veicoli prodotti molti anni fa, che hanno acquisito nel corso del tempo un valore storico ed economico elevato..
Possedere una di queste auto, è un vero e proprio segno distintivo. Ovviamente non “tutte le auto vecchie diventano collezionabili”, ma dipende da come le auto si sono evolute nel corso del tempo, sia a livello di design che di performance, oltre che da un interesse che può essere locale, casuale (es.: chiusura dell’Azienda di produzione), dato dal trend del momento (vedi le Fiat Panda diventate di moda dopo l’utilizzo di esse da parte di molti calciatori famosi) o dalla mancanza di disponibilità.
Infine, un altro grande settore diffuso nel mondo del collezionismo è quello delle opere d’arte.
Si tratta, in particolare, dell’acquisizione, della conservazione e dell’apprezzamento di quadri, dipinti, fotografie e opere d’arte in generale.
E’ questo il maggior mercato mondiale, in termini puramente economici.
Questi collezionisti sono spesso guidati da una vera e propria passione per l’arte ma anche da un importante interesse economico, a causa del grande valore monetario che spesso se ne ricava dalla compravendita. Molti collezionisti infatti tendono a vedere questo settore come un vero e proprio investimento con guadagni che possono arrivare anche a 9 zeri.
Anche la numismatica, ovvero il collezionare monete, ha un importante interesse sia dal punto di vista storico culturale che economico, con pezzi che arrivano a costare decine di migliaia di euro.
Uno dei settori del collezionismo che ha appassionato tante persone in tutto il mondo è quello delle targhe, in particolare delle targhe vintage.
La prima grande ragione che ha probabilmente portato così grande successo in questo settore è l’interesse storico: le targhe d’epoca vintage possono infatti fornire una panoramica sull’evoluzione delle targhe nel tempo, soprattutto per le targhe che identificano brand collegati all’automotive.
È interesse, infatti, vedere come esse si sono trasformate nel corso del tempo, accompagnando una evoluzione tecnologica del brand, che si è riproposto sul logo e quindi sulla targa.
Peraltro alcune targhe possono acquisire notevole valore nel corso del tempo, ottenendo così un valore collezionistico veramente molto importante, rendendole quasi introvabili e raggiungendo un valore non solo d’immagine ma anche economico davvero importante.
Il collezionismo di targhe storiche poi è da ricollegare ad un valore strettamente personale per chi ha vissuto nei periodi storici che possono essere identificati con un’effige, un marchio, un brand.
Tutti abbiamo avuto nel corso della nostra vita una collezione più o meno attendibile, pochi sono coloro che l’hanno portata avanti fino a raggiungere un importante valore ed interesse.
Chi di voi vuole raccontarci la propria esperienza dal punto di vista del collezionismo?