Vi siete mai chiesti come mai quando dobbiamo fornire la via della nostra abitazione dobbiamo dare anche il numero civico?
Questa indicazione non serve solamente per indicare al corriere il luogo giusto in cui consegnarci il pacco che abbiamo ordinato, ma è una vera propria informazione obbligatoria prevista dalla normativa in materia di anagrafe.
Andiamo però ora a capire come vengono numerati gli edifici e perché questa numerazione è così importante.
Per legge, il comune è colui che deve stabilire la numerazione degli accessi. Ma come viene svolta questa operazione?
Tendenzialmente i numeri civici vengono assegnati partendo dal centro città proseguendo poi verso la periferia, assegnando agli edifici una cifra formata dalla successione naturale dei numeri.
In particolar modo, per le strade si tende ad assegnare cifre pari per gli edifici collocati a destra e cifre dispari per gli edifici collocati a sinistra.
Per le piazze invece la numerazione è sempre progressiva ma si parte dal palazzo più importante e continuando poi l’assegnazione con gli edifici in senso orario.
Attenzione però, la numerazione civica va continuamente tenuta aggiornata in quanto nel corso del tempo alcuni immobili potrebbero essere demoliti ed altri costruiti.
Questo va di conseguenza ad alterare l’intero sistema numerico già presente.
Se, ad esempio, tra due abitazioni aventi già numero civico ne viene costruita una nuova, questa avrà lo stesso numero dell’abitazione precedente con l’aggiunta di una lettera alfabetica o della espressione “bis”, “ter”, “quater” ecc. per differenziarla.
Ricordiamo infatti che è fondamentale che a qualsiasi edificio che abbia un accesso sulla strada sia attribuito un numero civico univoco.
Vi siete mai chiesti come mai alla vostra abitazione è attribuito proprio quel numero civico?
Quella cifra non è assegnata in maniera casuale, ma esistono due sistemi di numerazione grazie ai quali questi numeri vengono attribuiti:
Vi è stato assegnato un numero civico e non sapete come realizzare la targhetta?
La prima cosa da fare è affidarsi ad artigiani o imprese che prendano le vostre indicazioni e realizzino delle produzione ad hoc.
Nel momento in cui verrà costruito il vostro edificio, l’amministrazione vi consegnerà un documento in cui sono presenti i parametri fondamentali con cui realizzare la targa del numero civico come la cifra e le dimensioni dell’insegna. Per procedere dovrete portare questo fac- simile alla ditta che la realizzerà per voi.
Spesso la decisione su che materiali o colori utilizzare è una vostra scelta.
Il nostro consiglio è quello di utilizzare materiali come il ferro battuto per una soluzione sobria ma elegante oppure, se si vuole creare una targa più personale e particolare, si può ricorrere al marmo o alla ceramica dipinta a mano.
Quest’ultima soluzione, essendo appunto personalizzata, avrà un costo maggiore e, per questo motivo, è più utilizzata per i numeri civici interni, come nel caso si tratti dei condomini.
In Smalteria Emiliana ci occupiamo della realizzazione di numeri civici su targhe di materiale
resistente nel tempo.
Per ulteriori informazioni o richieste di preventivi non esitate a contattarci!