Il condominio, si sa, deve essere gestito in modo e maniera che possa essere garantita la sicurezza di ogni condomino.
La sicurezza infatti non deve assolutamente essere sottovalutata. Molte volte infatti piccole o grandi insidie si nascondono all’interno ed all’esterno dell’immobile che ospita la nostra famiglia.
E’ compito allora dell’amministratore di condominio, ove e se previsto, far si che tutto sia a norma e che la sicurezza condominiale venga messa al primo posto.
Nel caso in cui non sia previsto un amministratore di condominio, si potrebbe ad ogni modo scegliere un soggetto da incaricare di questa responsabilità.
Questo soggetto potrà essere uno stesso condomino oppure una persona esterna.
Scopo della segnaletica di sicurezza del condominio è quello di prevenire incidenti e infortuni per tutti coloro che lo abitano.
Un importante aiuto arriva dalla segnaletica di sicurezza condominiale.
Nel D.M. 236/89 si vanno ad elencare le caratteristiche che questa segnaletica deve avere, affinché vengano rispettati gli adempimenti minimi di sicurezza.
La segnaletica deve essere relativa a:
La segnaletica dovrà essere ben visibile, e il colore e la forma della stessa sono regolamentate da leggi che vanno ad indicare una uniformità comunicativa e ben riconoscibile.
In particolare:
Segnaletica di avvertimento: di forma triangolare, cartelli solitamente gialli o arancioni, facilmente visibili.
Segnali di salvataggio: di colore verde, sono realizzati in forma quadrata o rettangolare.
Segnaletica di divieto: di colore rosso, sempre di forma rotonda.
Segnaletica di obbligo: di colore azzurro, sempre di forma rotonda.
Segnali antincendio: di colore rosso, sono di forma quadrata o rettangolare.
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